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DACIA SANDRIDER, IL DEBUTTO UFFICIALE SI AVVICINA

3 Ottobre 2024

Redazione

Credit: Camillo Andrulli

Proseguono i test per la Dacia Sandrider, vettura di categoria T1U che si appresta ad affrontare il campionato mondiale rally-raid e la mitica Dakar l’anno prossimo. Ciò che manca a piloti ed ingegneri sono dati comparativi rispetto ai futuri avversari.

Infatti, a differenza delle corse su circuito dove si stabiliscono dei tempi, queste vetture non possono mostrare la loro competitività rispetto agli altri concorrenti. Proprio per questo motivo ci si aspetta che la Sandrider possa prendere parte all’ultimo round del campionato mondiale. Si disputerà in Marocco dal 5 all’11 ottobre.

Gli ultimi test completati con la Dacia Sandrider, e durati due settimane, si sono svolti proprio sulle dune nel deserto del Marocco. I risultati, senza troppi dubbi, sono abbastanza positivi. La vettura ha risposto bene, meglio delle aspettative iniziali, ma c’è sempre qualcosa da migliorare. Vediamo insieme cosa.

Il team, gestito da Alpine Racing e Prodrive, aveva già svolto dei test in Europa in precedenza e in Marocco sono emersi i primi problemi. Nulla di significativo e che non si possa sistemare certo, ma da qui si capisce come progettare e sviluppare un prototipo del genere non è certo cosa facile.

In particolare i piloti in Marocco hanno accusato un problema di visibilità sul cruscotto dell’abitacolo e il team è prontamente intervenuto per sistemarlo. Difatti la posizione scelta per effettuare il test è senza dubbio strategica dato che si tratta della stessa tipologia di terreno presente in Arabia Saudita, ma soprattutto rende il deserto del Marocco facilmente accessibile alle basi del team (situate a Parigi e nel Regno Unito) per fornire supporto immediato.

Un altro problema emerso ha riguardato il sistema di raffreddamento con le temperature ambientali che oscillavano tra i 47 °C e i 50 °C. Temperature che comunque non dovrebbero ripetersi durante la stagione 2025 e anche per la Dakar dell’anno prossimo, dal momento che questa si disputerà a gennaio e quindi in inverno.

“Ovviamente, non conosciamo il calendario esatto per il 2025, quindi è comunque importante testare alle alte temperature”, ha dichiarato Stephanie Isnard, Team Principal della squadra “The Dacia Sandriders”, ai microfoni di DirtFish.

“Stiamo già iniziando a lavorare su alcune evoluzioni e sviluppi della vettura, tra i test, ma l’obiettivo principale per noi in Marocco era testare i limiti della vettura, cosa che siamo riusciti a fare. E il sistema di raffreddamento è l’unico problema che abbiamo scoperto, quindi è positivo”, ha poi aggiunto Stephanie.

I piloti coinvolti nel progetto sono Sébastien Loeb, Cristina Gutiérrez Herrero e Nasser Al-Attiyah, i quali hanno tanta esperienza sulle spalle e al volante. Proprio loro stanno guidando la squadra verso la giusta direzione. Loro per ora non guardano tanto alle prestazioni quanto all’affidabilità del mezzo, cosa che sia Loeb che Al-Attiyah sanno essere fondamentale per poter quanto meno fare bene in un campionato così difficile e combattuto.