Categorie: Altri Rally
ARRIVANO LE TCL NEL TURISMO, SIMILI ALLE RALLY4/RALLY5
18 Ottobre 2024
Redazione
Scritto da: Camillo Andrulli
La FIA ha annunciato un nuovo set di regolamenti tecnici per una classe di auto da turismo accessibile e di livello base, basata sulle attuali normative rally. La nuova categoria, denominata TC Lite, comprenderà due sottoclassi, TCL4 e TCL5, che utilizzeranno le attuali normative Rally4 e Rally5 e quindi forniranno ai concorrenti un’auto adatta sia per le competizioni di rally che per quelle di corse su circuito. Ciò sarà possibile tramite un’appendice aggiuntiva che consentirà alle auto delle classi Rally4 e Rally5 di essere utilizzate nelle gare su circuito con solo modifiche minime, lasciando invariata l’omologazione rally.
Gli adattamenti saranno ridotti al minimo in modo che la classe rimanga conveniente e i concorrenti possano competere alla pari. L’obiettivo è di avere auto adatte a diverse competizioni di sport motoristici senza la necessità di conversioni costose e dispendiose tra le specifiche rally e quelle da circuito. Il peso minimo stabilito nei regolamenti verrà modificato per compensare la rimozione di ruote di scorta, utensili ed estintori portatili, che non sono richiesti per le gare in circuito, mentre l’aggiunta di reti da corsa omologate dalla FIA sarà obbligatoria. Le auto utilizzeranno anche pneumatici da corsa full-slick.
Un aspetto da non sottovalutare riguarda in particolare la sottoclasse TCL5 che farà da piattaforma anche per le vetture Rally5-kit, consentendo agli addetti ai lavori e soprattutto alle autorità sportive nazionali di approvare le auto preparate e omologate dai tuner locali per le competizioni nazionali. Ciò amplierà il mercato e creerà spazio per gli importatori locali per promuovere determinati modelli di auto offerti nei rispettivi mercati nazionali. Tra gli ideatori di questa novità troviamo Andrew Wheatlety e Alan Gow.
In particolare, Andrew Wheatley, direttore degli sport su strada della FIA, ha affermato: “I livelli inferiori della piramide rally della FIA hanno dimostrato di essere eccellenti classi di livello base nei rally, quindi ampliare l’uso di queste auto e renderle compatibili con le corse su circuito ha molto senso. È un po’ come ai tempi del gruppo N, quando a volte si vedevano le stesse auto a trazione anteriore partecipare a discipline diverse. Questa è anche una buona notizia per i piloti nelle prime fasi della loro carriera che, per sviluppare le proprie capacità, cercano di trascorrere più tempo possibile al volante”.
“Avere un’auto idonea per diversi tipi di eventi offre esattamente questo. Una piattaforma tecnica universale come questa ha anche il potenziale per attrarre nuove persone allo sport motoristico e, a lungo termine, dovrebbe contribuire ad aumentare la partecipazione allo sport motoristico a livello globale”. Il secondo, Alan Gow, Presidente della Commissione FIA per le auto da turismo, ha invece affermato: “Ci mancava una piattaforma di livello base accessibile e l’introduzione del regolamento TC Lite colma questa lacuna”.
“Avere le stesse identiche auto nei rally e nelle corse di auto da turismo ha molti vantaggi: è conveniente, sostenibile, offre ai concorrenti un campo di gioco equo e crea opportunità per più tempo disponibile sui sedili. Allo stesso tempo, i produttori e i loro programmi di corse per clienti saranno in grado di far crescere la loro attività poiché il mercato di queste auto si amplierà naturalmente”.
Il concetto TC Lite è stato ufficialmente presentato ai membri del Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico della FIA e ai rappresentanti dei Club affiliati alla stessa di tutto il mondo durante la conferenza FIA tenutasi dal 10 al 13 giugno scorso a Samarcanda, in Uzbekistan. A fine conferenza sono stati raccolti i pareri dei rappresentanti dei vari Club, autorità sportive nazionali e addetti ai lavori, presenti.
“Questa categoria è un’ottima spinta per noi per portare più persone allo sport motoristico a basso costo”, ha detto Fabiana Ecclestone, Vicepresidente FIA per lo Sport per il Sud America. “Per me come donna, è anche molto importante perché diamo una possibilità accessibile alle donne di impegnarsi nel nostro sport. Dobbiamo renderlo accessibile, quindi combinare due auto di categorie diverse come lo stesso prodotto è un sogno”, ha aggiunto.
“In Nord America, ci sono molte gare di auto da turismo, quindi questo nuovo sviluppo ci dà l’opportunità di strutturare meglio i nostri campionati di auto da turismo. Rally4, Rally5 e Rally5-kit sono ciò di cui abbiamo bisogno nella maggior parte dei paesi della regione”, ha affermato Daniel Coen, vicepresidente FIA per lo sport per il Nord America e presidente dell’Automóvil Club de Costa Rica. Il vicepresidente europeo per lo sport della FIA, Manuel Aviñó, ha parlato dell’inclusione del kit Rally5 nel nuovo concetto di auto da turismo.
“È bello avere le normative del kit Rally5 all’interno di TC Lite. È un buon modo per ottenere un’omologazione FIA senza che il produttore sia direttamente coinvolto”. “Poter omologare facilmente un’auto è il meglio che possiamo offrire alle squadre”, ha concordato Rodrigo Rocha, vicepresidente FIA per lo sport in Africa e presidente di Automovel e Touring Clube de Moçambique”. La facile transizione tra le corse in circuito e i rally è qualcosa che riduce i costi.
“Trovo che il nuovo concetto TC Lite sia innovativo”, ha riassunto. “Per le autorità sportive nazionali, e in particolare per quelle emergenti, trovare il giusto equilibrio tra convenienza e sicurezza è sempre una sfida. Il concetto TC Lite è una piattaforma comune e conveniente, quindi per noi come autorità sportiva che sta cercando di costruire il suo quadro nazionale per gli sport motoristici, è un concetto davvero valido da considerare”, ha affermato Michael Smith, Direttore di Sporting & Technical presso Saudi Automobile & Motorcycle Federation.
“La Cina è un mercato promettente e in rapida crescita e il TC Lite abbasserà le barriere che impediranno ai clienti di essere coinvolti e di sedersi al volante di un’auto da corsa”, ha affermato Cao Shan, membro della Commissione per le auto da turismo della FIA e rappresentante del promotore del campionato cinese per le auto da turismo, che fa anche parte del gruppo di lavoro TC Lite della FIA.
Vedremo dunque quanto i destini di queste due competizioni si incroceranno effettivamente e se ciò porterà ad una maggiore visibilità ed un’attrazione da parte dei brand impegnati nei rispettivi campionati rally e turismo e se soprattutto garantirà nuova linfa con l’approdo di nuove case.
Credit: Fédération Internationale de l’Automobile (FIA)