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Categorie: WRC
MOHAMMED BEN SULAYEM, MEA CULPA SULL’ASSENZA?
31 Gennaio 2025
Redazione
Scritto da: Tiziano Topini
La FIA, Fédération Internationale de l’Automobile, ovvero l’organo che gestisce a livello mondiale quasi tutte le discipline del motorsport, è gestita dal presidente Mohammed Ben Sulayem. Spesso e volentieri lo si è visto bazzicare nei paddock di Formula 1 di tutto il mondo, molto saltuariamente il WEC. Da due anni non lo si è più visto di persona in almeno una tappa del calendario WRC, nonostante il suo passato da rallista, vantando un palmares di tutto rispetto. Può vantare ben 14 trofei nel Middle East Rally Championship (dal 1986 al 1991, 1994 e dal 1996 al 2002) e 12 vittorie al Rally di Giordania (1984, 1987, 1988, 1990, 1994 e dal 1996 al 2002).
Recentemente però Sulayem si è scusato ai microfoni di DirtFish. “Ne abbiamo parlato molto tempo fa”, ha detto a Colin Clark. “Mi dispiace, ero molto impegnato a sistemare la FIA. Il WRC ne faceva parte. Se si sistema la FIA e non si sistema il WRC, non ci sarà un WRC e viceversa. Ora, mi sento di poterti dire che la “casa” è tornata. Ho riparato la casa e stiamo riparando il WRC”. Una notizia quantomeno tranquillizzante per i team, che chi più chi meno, sperava che Sulayem tornasse ad occuparsi di questa categoria, dove in alcuni eventi, avremo fino a 10 vetture Rally1 iscritte, metà della griglia sarà composta da Toyota.
Il presidente della FIA ha fortemente sostenuto la decisione del Consiglio Mondiale dello Sport Motoristico, in seno alla FIA, di apportare le dovute modifiche al regolamento tecnico, per le Rally1, per renderle più economiche e dunque più accessibili ai vari team. “Vi dico”, ha aggiunto. “Presto vedrete i frutti della decisione che abbiamo preso riguardo ai regolamenti Rally1. Sostenere il motorsport significa sostenere il business; le normative devono essere fatte in modo da attrarre anche i costruttori, ma si tratta di essere correlate ai costi, si tratta di convenienza”.
“Guardate il WRC, stava diventando molto costoso quando è stato elettrificato. Ho preso una decisione con il Consiglio Mondiale, che è stata una decisione coraggiosa, di rimuovere l’elettrificazione e di mantenere il carburante sostenibile”. Inoltre Sulayem si è rivelato soddisfatto per il miglioramento delle relazioni tra la “governance” e le divisioni commerciali del WRC. “Ci occupiamo del lato sportivo e li aiutiamo (WRC Promoter). Ora sono molto più ottimista di quando ci siamo incontrati nel 2022 o nel 2023; vedrete poi i risultati”.
“La FIA è fissata sulla promozione, ma non puoi semplicemente dare il contratto e “lasciare il promotore nel deserto”. Dobbiamo impegnarci costantemente con loro. Io penso che il rapporto con il WRC Promoter debba essere buono. Vedrete dei grandi cambiamenti intorno a marzo nel WRX (World Rallycross ndr) e nel WRC”. Frasi che rivelano una grossa fiducia per il futuro del Rally, noi di Rally News Plus ci auguriamo che queste promesse vengano mantenute, rendendo questo sport più entusiasmante che mai.