Skip to main content
Categorie:

LE ULTIMISSIME NOTIZIE SUL CAMPIONATO MONDIALE DI RALLY

29 Novembre 2024

Redazione

Scritto da: Francesco Angelini

Il campionato mondiale di rally è terminato qualche giorno fa in Giappone, in occasione della nona edizione del FORUM8 Rally Japan (21-24 novembre, Toyota City). I titoli 2024 sono stati conquistati dall’equipaggio belga della Hyundai Motorsport WRT, composto da Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe, e dalla Toyota Gazoo Racing WRT. Nonostante il campionato si sia concluso, le notizie e le indiscrezioni sono veramente tante. Le Rally1 ibride non andranno ancora in pensione, perchè saranno presenti in ben due eventi qui nel Bel Paese. Cerchiamo di contestualizzare e di analizzare il tutto.

Le Rally1 ibride torneranno in Italia nei prossimi giorni. L’imprenditore Lorenzo Bertelli sarà presente alla terza edizione del Rally del Brunello (29-30 novembre, Montalcino) con la GR Yaris Rally1 ibrida della Toyota Gazoo Racing WRT. Sicuramente vorrà portarsi a casa nuovamente la gara toscana. Dal 6 all’8 dicembre si terrà il Monza Rally Show e i protagonisti sono tanti. Presenti Rovanpera, Ogier, Latvala, Nueville, Sordo, Fourmaux, Pedro e Pajari, quest’ultimo con una GR Yaris Rally2. Non mancheranno dei tributi alla Pirelli Motorsport, visto che dopo quattro anni lascerà la serie mondiale.

Si parla molto anche di mercato piloti, con la Toyota Gazoo Racing WRT che ha svelato la propria line-up per la prossima stagione. La stagione completa verrà effettuata da Kalle Rovanpera, Elfyn Evans, Takamoto Katsuta e Sami Pajari. Stagione part-time invece per Sebastien Ogier, pilota fondamentale per la lotta al titolo costruttori. Il team principal Jari-Matti Latvala sarà meno presente nel WRC, visto che correrà nell’European Historic Rally Championship con una Celica Turbo 4WD (ST185). Proprio per questo il team nipponico ha nominato un vice molto speciale, cioè Juha Kankkunen.

Le altre due squadre del mondiale rally dovrebbero annunciare a breve le proprie formazioni, con Adrien Fourmaux che potrebbe fare la stagione completa e diventare terzo pilota della Hyundai Motorsport WRT. Intanto il team sudcoreano sta portano avanti lo sviluppo della i20 N Rally2 Step 2, che ha fatto da apripista al 70esimo Rallye du Var (22-24 novembre, Sainte-Maxime). È stata guidata da Kris Meeke, vecchia conoscenza del campionato mondiale di rally. La vettura, che sarà presente nel 2025 specialmente nelle serie nazionali, è stata sviluppata per andar forte sulle superfici asfaltate.

In queste ultime settimane si discute molto anche sul futuro del campionato, in particolare sui regolamenti e sul calendario. La Croazia tornerà nel campionato mondiale di rally nel 2026 e nel 2027, in seguito alla firma di un accordo triennale. Il paese ospiterà invece nel 2025 il campionato europeo di rally. Intanto, qualche giorno fa, sono state aperte ufficialmente le iscrizioni per la 92esima edizione del Rallye Automobile Monte-Carlo (25-28 gennaio, Gap), prima tappa del campionato 2025. E l’anno prossimo ci potrebbe essere una grande novità, ovvero il ritorno della “qualyfing stage”.

Altrettanto importante è il discorso sull’ibrido: “Utilizzando carburante sostenibile al 100%, le auto Rally1 saranno più leggere, più facili da guidare, meno complesse da manutenere, più economiche da utilizzare, ma altrettanto spettacolari da vedere quando la stagione 2025 inizierà al Rally di Monte-Carlo a gennaio. Dal 2025, il peso minimo delle auto Rally1 sarà ridotto da 1260 chilogrammi a 1180 chilogrammi e le dimensioni del limitatore d’aria saranno ridotte da 36 mm a 35 mm per mantenere un rapporto peso/potenza equivalente tra i veicoli del 2024 e del 2025”, si legge nel comunicato FIA.

Mentre il 2024 si è concluso con una stagione ricca di colpi di scena, il futuro del campionato mondiale di rally si prospetta entusiasmante e ricco di cambiamenti. Il Rally di Monte-Carlo aprirà come di consueto la stagione a gennaio, segnando l’inizio di una nuova era per le Rally1 non ibride. Il focus rimane sulla sostenibilità e sull’evoluzione tecnologica, con l’obiettivo di mantenere il WRC competitivo, spettacolare e al passo con le esigenze ambientali. Uno degli obiettivi principali sarà quello di portare nuovi costruttori, ma il tutto dipenderà dall’andamento del (pazzo) mercato automobilistico e dai regolamenti tecnici 2027.