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Categorie: Altri Rally
LE AUTO DAGLI ANNI 1991 AL 2000 IDONEE PER LE GARE STORICHE
22 Ottobre 2024
Redazione
Scritto da: Comunicato Stampa
Il Consiglio Mondiale degli Sport Motoristici della FIA, il 17 ottobre, si è riunito per la sua terza riunione del 2024. La riunione è stata presieduta dal Presidente Mohammed Ben Sulayem, con i membri del Consiglio Mondiale che si sono uniti di persona presso gli uffici della FIA a Parigi e tramite videoconferenza. La prossima riunione si terrà l’11 dicembre.
Nel suo discorso di apertura, il Presidente della FIA ha evidenziato le recenti importanti nuove nomine alla federazione, tra cui l’arrivo di Alberto Villarreal come Direttore Generale e di Alessandra Malhamé come Senior HR Director, e ha riferito sui progressi significativi rispetto al precedente incontro del WMSC che si è svolto a giugno alla Conferenza FIA ospitata dalla NAFKU a Samarcanda.
ARRIVA IL DEBUTTO DELLA TOURING CAR LITE
Dopo l’annuncio di una nuovissima categoria di auto da turismo entry-level, la Touring Car Lite, alla conferenza FIA di giugno, il Consiglio Mondiale ha approvato oggi i regolamenti che consentiranno alle auto già conformi ai regolamenti FIA Rally4, Rally5 e Rally5 Kit di subire piccoli adattamenti e di estendere le loro omologazioni per le corse su circuito.
Ciò consentirà ai concorrenti di utilizzare, a costi relativamente bassi, auto in grado di competere sia nei rally che nelle corse su circuito, sfruttando le categorie di rally entry-level di grande successo per rafforzare la base della piramide delle auto da turismo e creare un percorso coerente a livello globale verso la competizione internazionale.
I regolamenti per due categorie di TCL sono stati approvati oggi: la classe TCL5 sarà per le auto entry-level più accessibili con un rapporto potenza-peso di circa 6,0 kg/CV, mentre le auto TCL4 offriranno un passo avanti in termini di prestazioni, con circa 5,1 kg/CV. Entrambe saranno dotate di cambi sequenziali.
UN MOMENTO FONDAMENTALE PER LE VETTURE STORICHE
La riunione odierna del Consiglio Mondiale ha visto l’approvazione di un raro e significativo aggiornamento delle normative che disciplinano l’idoneità delle auto storiche a partecipare alle competizioni motoristiche.
Queste modifiche all’Appendice K del Codice Sportivo Internazionale significano che, dal 2025, le auto da corsa costruite tra il 1991 e il 2000 potranno portare i Passaporti Tecnici Storici che consentono loro di competere nei campionati FIA e negli eventi motoristici internazionali.
Questo aggiornamento riporterà molte delle auto da corsa e da rally più iconiche del mondo nel crogiolo degli sport motoristici, consentendo ai fan e agli appassionati di godersi le immagini e i suoni di quello che è stato un decennio notevole di progresso tecnologico.
Nelle corse su circuito, le leggendarie auto da corsa di Formula 1 della spettacolare era turbo, che in precedenza erano approvate solo per dimostrazioni, stanno ora passando alla categorizzazione delle corse, insieme alle auto di F1 del periodo 1987-2000.
Le auto di Formula 1 da 3,5 litri che hanno seguito il divieto dei motori turbo torneranno alle competizioni, così come l’amatissima categoria Formula 3000. Nelle corse di auto sportive, questo nuovo periodo di ammissibilità significa che gli eventi storici ora rifletteranno l’ascesa degli iconici Le Mans Prototypes e GT con auto come la Mercedes-Benz CLK GTR, la Porsche 911 GT1, la McLaren F1 GTR o la Ferrari F40 LM, la Jaguar XJ220 e la Chrysler Viper.
Per gli appassionati di auto da turismo, anche il periodo Super Touring ora rientra nell’ammissibilità, riportando le preferite dai fan come Audi, Opel, Renault, Alfa Romeo e Volvo a combattere ancora una volta. Il cambiamento per il rally storico vede una vasta gamma di nuove auto diventare idonee, tra cui alcune delle categorie più iconiche nella memoria recente.
Il classico periodo del Gruppo A della metà degli anni ’90 includeva auto come la Subaru Impreza del Gruppo A, sinonimo del defunto Colin McRae. Anche la Mitsubishi Lancer e la Ford Escort Cosworth hanno avuto un enorme successo in quest’epoca, insieme alle auto di Toyota e Lancia.
Quando il decennio degli anni ’90 volgeva al termine, nel 1997 è stato introdotto il formato World Rally Car. Queste auto turbo 4WD erano all’avanguardia nella tecnologia di trasmissione, frenata e prestazioni. La Toyota Corolla WRC, la Subaru Impreza WRC, la Ford Focus WRC e la Peugeot 206 WRC rimangono alcune delle auto da rally più popolari e affascinanti fino ad oggi.
Il passaggio all’anno 2000 apre una varietà senza precedenti di nuove auto da rally, dall’umile Nissan Micra alle iconiche auto leggendarie dello sport di cui sopra. La FIA pubblicherà ulteriori annunci e organizzerà workshop all’inizio del 2025 per aiutare i proprietari delle nuove auto storiche ammissibili a richiedere i loro passaporti tecnici storici e a far tornare le auto a gareggiare.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI – FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP
Nel regolamento sportivo WRC, è stata introdotta l’opzione di una Remote Service Zone (RSZ) come alternativa alla Remote Tyre Fitting Zone (TFZ), offrendo agli organizzatori WRC una maggiore flessibilità nella pianificazione dell’itinerario, aiutando a ridurre le distanze dei tratti stradali o a raggiungere prove speciali che altrimenti sarebbero fuori portata.
Consente inoltre ai concorrenti e ai team di effettuare riparazioni o regolazioni quando non è previsto il ritorno alla base del rally a mezzogiorno, contribuendo quindi a mantenere le auto in gara. A tre membri del team per equipaggio è consentito trasportare gli utensili e i pezzi di ricambio designati alla RSZ e svolgere lavori insieme all’equipaggio all’interno della zona.
AGGIORNAMENTI NORMATIVI – FIA WORLD RALLY-RAID CHAMPIONSHIP
Il Consiglio Mondiale ha approvato gli aggiornamenti ai regolamenti sportivi del W2RC e i criteri che definiscono l’ordine di partenza della Leg 1 sono stati modificati per scoraggiare le tattiche durante il Prologo e aumentare l’interesse nel processo di selezione dell’ordine di partenza. Sono state apportate modifiche anche all’ordine di partenza delle fasi successive per tenere meglio conto delle competizioni Challenger e SSV.
È stata introdotta una nuova serie di regole per controllare meglio l’assistenza tra gli equipaggi in gara, in particolare per garantire che i camion di assistenza alla gara completino l’intera sezione selettiva se hanno bisogno di aiutare gli altri, senza accorciare gran parte del percorso.
Per quanto riguarda i punti del campionato, il Consiglio Mondiale ha approvato un aggiornamento per assegnare due punti a tutti i concorrenti registrati classificati oltre la 15a posizione e un punto a tutti i concorrenti registrati che non sono classificati in un evento Rally-Raid (rispettivamente quattro punti e due punti per i Marathon Rally-Raid). Ciò mira a fornire un piccolo incentivo ai concorrenti registrati, facilitare gli spareggi e facilitare il monitoraggio della partecipazione. Questa proposta è stata applicata anche alle World Cup e alla Baja Cup.
Credit: GTR PHOTOS (Thierry Graziosi)